Gli spettacoli di drag queen della Florida hanno vinto una battaglia nella guerra che il governatore repubblicano Ron DeSantis ha dichiarato alla comunità Lgbtq+. Ad assestare il colpo è stata la Corte suprema che, con un voto 6-3, si è rifiutata di rimettere in vigore la legge dello stato che punta a vietare l’accesso dei minori agli show con drag queen.
A maggio DeSantis aveva firmato una delle misure simbolo della sua personale lotta contro la comunità Lgbtq+. La sanzione prevista per i locali che violano la legge è la revoca della licenza, o addirittura un’accusa penale. A giugno un giudice federale aveva bloccato la legge in quanto rischiava di «violare il Primo emendamento». Il giudice era intervenuto sul ricorso della catena di ristoranti Hamburger Mary’s di Orlando, famosa proprio per proporre spettacoli drag per famiglie, sostenendo che fosse «eccessivamente ampia e vaga», e che avesse quindi un effetto di «repressione del diritto alla libertà di parola». Così alla Florida non era rimasto altro che ricorrere alla Corte suprema. Purtroppo per DeSantis solo 3 giudici conservatori - Samuel Alito, Neil Gorsuch e Clarence Thomas - gli hanno dato ragione, mentre gli altrettanto conservatori Brett Kavanaugh ed Amy Coney Barrett hanno votato contro. Anche dopo questo voto il caso resta comunque aperto in quanto, come si legge nell’opinione scritta da Kavanaugh, «una sentenza definitiva potrà arrivare solo una volta che la Corte d’Appello esaminerà pienamente il caso».
Un portavoce del governatore repubblicano già questa estate aveva reagito con durezza quando la legge era stata bloccata dal giudice del suo stato, dichiarando che «esporre i bambini ad attività sessualmente esplicite è un crimine in Florida, e tale azione viola gli standard di licenza del Dipartimento per la gestione di un’impresa e il possesso di una licenza per gli alcolici». Con «bambini» si intende chiunque sia minore di 21 anni, e come hanno spiegato le associazioni che si occupano di difendere i diritti Lgbtq+, l’equivalenza fra transgender, queer e osceno è una china pericolosa che non dovrebbe essere percorsa.