Non solo Gaza, gli attacchi delle forze israeliane continuano anche in Cisgiordania: nel corso della nuova offensiva cominciata il 7 ottobre hanno già causato la morte di oltre 200 palestinesi. Gli ultimi sette tra giovedì e venerdì: due a Hebron, cinque a Jenin. Qui l’esercito ha realizzato raid contro almeno quattro ospedali. La ragione ufficiale sarebbe la caccia ad alcuni combattenti armati con cui era esploso uno scontro a fuoco e che avrebbero trovato riparo nelle strutture sanitarie. Immagini circolate sul web mostrano il personale medico uscire con le mani alzate, sotto la minaccia delle armi. Tra dottori e infermieri c’è anche chi ha rifiutato di obbedire agli ordini andando incontro all’arresto. In totale sono stati 47 i palestinesi della West Bank detenuti ieri dalle forze israeliane. Dal 7 ottobre sono oltre 2.700 i nuovi prigionieri politici palestinesi.