Facendo parte del Nord, la città di Reggio Emilia avrebbe dovuto scioperare, venerdì 24 novembre. La concomitanza con il patrono - San Prospero - ha portato Cgil e Uil provinciali a spostare lo sciopero a ieri, tramutandolo in sciopero generale con la protesta dei «pubblici». E così a Reggio è stata attraversata da un corteo e una manifestazione gigantesca «come non se ne vedevano da decenni». Diecimila persone hanno sfilato da viale Montegrappa per raggiungere viale Ramazzini, alle ex Reggiane. Sul palco sono intervenuti delegate e delegati di Cgil e Uil e il segretario generale della Camera del Lavoro Cristian Sesena. Ha concluso il comizio di Rocco Palombella, segretario generale Uilm.