La pressione alla fine è stata troppa: Drew Barrymore ha fatto un passo indietro, il suo show non tornerà in tv prima della fine dello sciopero.
La contesa è durata qualche giorno e i social network sono stati centrali per la sua risoluzione. L’attrice aveva infatti annunciato che la nuova stagione del Drew Barrymore Show, programma di interviste a personaggi noti prodotta da Cbs e in onda su varie reti statunitensi, sarebbe iniziata il 18 settembre. Subito si erano scatenate le polemiche: chi avrebbe scritto le battute del Drew Barrymore Show? Sceneggiatori non aderenti al sindacato? O membri pronti a infrangere lo sciopero pur di lavorare?
QUESTA SECONDA possibilità è venuta meno quando, al momento di registrare la prima puntata, i tre sceneggiatori interni al programma erano fuori dallo studio in un picchetto insieme ad altri membri dello staff. Per queste ragioni, Barrymore si è guadagnata l’appellativo di scab, crumira.
Ancora tre giorni fa, l’attrice aveva difeso il ritorno in onda con un video postato sui social, cancellato poche ore dopo. In lacrime, assicurava che nessuna regola dello sciopero sarebbe stata infranta e che era sostanzialmente obbligata ad andare avanti, «è una cosa più grande di me» diceva commossa, facendo poi riferimento ai molti lavoratori e lavoratrici, le maestranze, bloccate senza lavoro da mesi (ma probabilmente, a spingere Barrymore c’erano anche le penali che questi programmi sono costretti a pagare quando non vengono rispettati gli impegni e le tempistiche di messa in onda). Il video era stato accolto con dure critiche anche da parte dei colleghi attori. Ieri il passo indietro: «Ho ascoltato tutti e ho preso la decisione di mettere in pausa il programma fino alla fine dello sciopero», si legge in un post, corredato da scuse nei confronti del suo team. Anche la Cbs ha approvato la decisione.
Lu. Er.