In un colloquio con l’omologo austriaco Gerhard Karner il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha ribadito la linea italiana in merito al negoziato sul Patto europeo asilo e migrazione: no ai ricollocamenti, sì al blocco delle partenze. Roma, dunque, non ha intenzione di spingere sulla richiesta di solidarietà europea nella redistribuzione dei migranti. Per l’Arci il governo italiano fa il gioco di Polonia e Ungheria. Zampa (Pd) accusa: «Dire no alla ripartizione europea del numero dei migranti serve solo a non scontrarsi con i paesi Visegrád».