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#CancelNetflix, monta la rabbia degli utenti

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REDAZIONEITALIA

Si sta diffondendo moltissimo negli ultimi giorni sui social: l’hashtag #CancelNetflix è il chiaro segno della rabbia degli utenti dopo la stretta sulle password. Le nuove regole della piattaforma, entrate da poco in vigore in Italia e negli Usa, impongono infatti a chi vuole condividere le proprie credenziali con chi non fa parte del nucleo domestico un costo supplementare di 4,99 euro al mese.
Molti utenti su Twitter stanno condividendo un post del 2017 della società americana, il cui slogan allora era «Loving is a sharing password» - incoraggiando quindi a mettere in comune l'accesso alla piattaforma. Altri scrivono di aver cancellato l'account in tempi record dopo aver visto lievitarne il costo; altri ancora si lamentano del fatto che l'aumento è ingiustificato alla luce dei contenuti proposti da Netflix e delle molte serie improvvisamente cancellate. La grande domanda, insomma, visti gli aumenti in bolletta e l’inflazione, è la seguente: ne vale ancora la pena? Le reazioni, comunque, erano ampiamente attese dalla piattaforma che prima di introdurre la nuova misura aveva comunicato: «Dalla nostra esperienza in America Latina, ci attendiamo una reazione di annullamento in ciascun mercato quando implementeremo la condivisione a pagamento che influirà sulla crescita dei membri a breve termine. Una volta che la novità verrà digerita, gli utenti inizieranno a pagare l’extra per la visualizzazione al di fuori del nucleo domestico o, in alternativa, creeranno un account ex novo». Una strategia quindi di cui si attendono i frutti, o meglio i ricavi, sul medio termine.

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