Si sono svolti ieri i funerali di Hashel Suleiman, 58 anni, il palestinese ucciso dai bombardamenti israeliani di due giorni fa su Gaza, i più violenti dallo scorso agosto (circa 50 morti). Raid aerei e colpi di artiglieria hanno provocato anche alcuni feriti e danni ad abitazioni civili e a una scuola. Israele invece sostiene di aver preso di mira siti di addestramento, fabbriche di armi e tunnel appartenenti al movimento Hamas. E accusa i gruppi armati palestinesi di aver lanciato 104 razzi verso il suo territorio dove hanno provocato danni e qualche ferito leggero. L’escalation era cominciata dopo la morte in un carcere israeliano del prigioniero politico, Khader Adnan, da 86 giorni in sciopero della fame in protesta per la sua detenzione senza processo.