SOCIETA

Il «sistema guerra» e i diritti violati dei popoli

DIBATTITI
REDAZIONEITALIA/ROMA

Che sia d’offesa o di difesa, gli effetti della guerra non cambiano: laddove non c’è pace non è possibile neppure costruire, garantire o ripristinare diritti e giustizia, per i singoli e per i popoli. E la guerra in corso in Ucraina, se mai ce ne fosse bisogno, ne è ulteriore conferma.
In sintonia con i movimenti, i sindacati e le organizzazioni della società civile che lavorano per una immediata fine del conflitto e promuovono iniziative a livello italiano, europeo e mondiale dedicate alla pace e alla nonviolenza attiva, la Fondazione Basso, il Tribunale Permanente dei Popoli e l’Associazione Società INformazione, in occasione della pubblicazione del 20mo Rapporto sui diritti globali, intitolato Senza pace, senza giustizia, promuovono il dibattito «Il sistema della guerra e i diritti violati dei popoli» che si terrà domani, mercoledì 22 marzo, alle 17, a Roma, presso la Fondazione Lelio e Lisli Basso, Via della Dogana Vecchia 5. Interverranno tra gli altri Luciana Castellina, Giulio Marcon (rete Europe for peace) e Gianni Tognoni (segretario generale Tribunale Permanente dei Popoli).

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