VISIONI

Risse in sala per «Creed III», ma il film di Jordan vola al box-office

FRANCIA
REDAZIONEFRANCIA

In Francia è uscito il 1 marzo, totalizzando almeno 1,5 milioni di ingressi, ma Creed 3 non è nelle cronache d’oltralpe per i suoi successi. Le ultime settimane, infatti, in diverse sale che programmavano il film si sono verificati degli incidenti che hanno spesso costretto a interrompere le proiezioni - e questo nei cinema francesi ma anche in alcune sale nel resto d’Europa. Sembra che gruppi di persone si siano insultate e persino scontrate riprendendo il tutto con gli smartphone per poi postarlo sui social. La stampa regionale francese parla di risse quotidiane al Lido di Saint-Raphaël, al Kinepolis di Thionville e al Mégarama di Saint-Etienne, mentre quella tedesca segnala fatti analoghi a Amburgo e anche a Zurigo.
PERALTRO se alcuni esercenti hanno deciso di smontare il film, altri - a quanto riporta il quotidiano «Le Monde» parlano di «banale inciviltà della vita quotidiana», che non si verifica per la prima volta ma ha numerosi precedenti.
Creed 3, debutto alla regia di Michael B. Jordan, che ne è anche il protagonista, è il terzo capitolo della saga su Adonis Creed, il figlio di Apollo Creed, ex avversario e amico del Rocky Bilboa di Stallone, morto sul ring. E proprio Stallone per la prima volta non è nel cast; l’attore che risulta tra i produttori del film, ha dichiarato che non c’era spazio per lui in questo capitolo della saga, che trova però molto interessante.
Jordan ha deciso di passare alla regia già nel 2018, alla fine delle riprese di Creed II. «Sapevo che era un rischio ma volevo dare una mia visione alla storia cercando di concentrarmi sull’aspetto emotivo del mio personaggio», ha dichiarato. Per questo ha cercato di girare gli incontri sul ring in modo diverso dagli altri film ispirandosi ai Manga.

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