L’edificio che ospita l’Fsb (i servizi di sicurezza della Federazione russa) ha preso fuoco ieri a Rostov, nel sud della Russia. Nell’incendio, secondo i media statali russi, è morta una persona e altre due sono rimaste ferite.
Il governatore della regione di Rostov, Vasily Golubev, ha affermato che l’incendio è stato causato da un cortocircuito, che a sua volta «ha provocato l’esplosione di contenitori di carburante e lubrificanti». I media locali avevano invece riportato la versione di fonti anonime nella polizia cittadina, secondo le quali a far scoppiare l’incendio era stata l’esplosione di munizioni
conservate in un magazzino dell’edificio.