VISIONI

Lo Schermo dell’Arte sbarca a Venezia

FESTIVAL
REDAZIONEITALIA/VENEZIA

Arriva al Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia, da giovedì 16 a domenica 19 marzo 2023, la rassegna fiorentina Lo schermo dell’arte con una selezione di undici opere. Si inizia oggi alle ore 18.00 con Giorgio Andreotta Calò che incontra il pubblico per presentare il suo lavoro Icarus (2022), a seguire, A Flower in the Mouth di Éric Baudelaire, una riflessione sul tempo che scorre basate basata sulla celebre opera di Pirandello. Chiude la serata Back to Basquiat di Pierre-Paul Puljiz.
VENERDÌ 17 marzo saranno proposte due opere dell’artista italiana Rosa Barba, alla quale Lo schemo dell’arte ha dedicato il “Focus 2022: Time as Perspective (2012) e The Empirical Effect. Chiude la serata Marina Abramovic e Ulay: No Predicted End di Kasper Bech Dyg (2022) una riflessione su 30 anni di collaborazione tra i due artisti.
In cartellone sabato 18 Foragers. Al-Yad Al-Khadra di Jumana Manna (2022), racconta il conflitto tra le autorità israeliane e la popolazione palestinese per la gestione delle riserve naturali sulle alture del Golan; Agrilogistics di Gerard Ortín Castellví e To Unveil a Star di Juul Hondius. Chiudono la manifestazione domenica l’opera di Theaster Gates A Clay Sermon e The Melt Goes On Forever dedicato alla vita dell’artista sudafricano David Hammons.

Supporta il manifesto e l'informazione indipendente

Il manifesto, nato come rivista nel 1969, è sinonimo di testata libera, indipendente e tagliente.
Logo archivio storico del manifesto
L'archivio storico del manifesto è un progetto del manifesto pubblicato gratis su Internet e aperto a tutti.
Vai al manifesto.it