SOCIETA

«L’Italia scopre i viaggi esotici verso Crotone»

L’ORDINANZA DEL GIP
MARIO DI VITOITALIA/CUTRO (CROTONE)

La Turchia ha già i suoi bei problemi, quindi, ha detto il ministro degli Interni Matteo Piantedosi che lui proprio non se la sente di premere troppo su questo tasto: è uno dei passaggi più contestati dell’audizione avvenuta ieri mattina in Parlamento. Parole che sbattono con le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni, che in viaggio verso l'India, trova il tempo per annunciare una «pressione migratoria senza precedenti» in arrivo dalla Turchia. Anche nell'ordinanza con cui il gip di Crotone Michele Ciociola ha disposto il carcere per gli scafisti, sembra che ci sia una sorta di risposta indiretta alle tesi del titolare del Viminale, a partire dal riferimento alle «immarcescibili e sempre più opulente organizzazioni criminali turche» che «brindano all’ultima tragedia umanitaria che regalerà ai loro traffici ulteriori miriadi di disperati disposti a tutto pur di mettersi alle spalle un crudele presente e un ancor più fosco futuro». Il riferimento, in questo caso, è al terremoto avvenuto al confine con la Siria e a quel che ne conseguirà in termini di immigrazione. Il giudice Ciociola, poi, definisce i morti del naufragio «vittime di un destino sordo alle loro speranze e di uno stato di necessità non altrimenti fronteggiabile se non alla mercé di disperati viaggi della speranza». Mentre «in attesa dell’atteso ed osannato turismo crocieristico, l’Italia per alcuni giorni scopre altri esotici viaggi alla volta di Crotone e dintorni». I presunti scafisti arrestati sono tre, uno dei quali è un ragazzo di 17 anni la cui posizione è attualmente al vaglio del Tribunale dei minori di Catanzaro.
(mdv)

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