VISIONI

Sanremo: ultimo atto tra polemiche, scandali e ascolti record

Attesa per il testo di Zelensky. Ritrovato un borsello con proiettili vicino all’Ariston. Amadeus: «Non faccio politica»
STEFANO CRIPPAITALIA/sanremo

Per non farsi mancare proprio nulla, questa settantatreesima edizione del festival si è «regalata» anche il brivido di un «rischio» attentato. Un borsello con all'interno dei proiettili, forse polvere da sparo e una sorta di miccia o di innesco, a cui mancava una componente per renderlo esplosivo, è stato trovato ieri pomeriggio in una strada a Sanremo, poco distante dall’Ariston. Dalle polemiche sulla presenza di Zelensky, poi di Mattarella, al discorso di Benigni sulla Costituzione, gli attacchi di Fedez e i monologhi su giustizia, minori di Francesca Fagnani e sul razzismo di Paolo Egonu, Sanremo è diventato come non mai centro dello spettacolo e in qualche modo specchio della società.
ASCOLTI SEMPRE altissimi, la terza serata ha registrato oltre nove milioni di spettatori e un 57, 6% di share e, dato ancor più significativo, Raiplay ha visto un 50%i in più di accessi quotidiani nello slot festivaliero rispetto al 2022. A tenere banco ieri è stata invece la notizia di un gruppo di imprenditori che hanno inviato una manifestazione di interesse per organizzare il festival. A confermarlo il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri: «Sì, è arrivata una mail da parte di un gruppo che organizza eventi per dire 'siamo interessati, qualora ci fosse una manifestazione di interesse, a partecipare all'organizzazione del prossimo festival'. Non sono arrivate offerte economiche e noi valuteremo con molta serenità tutto nelle sedi opportune».
NELLA SERATA FINALE è attesa anche per il discorso di Zelensky letto da Amadeus che ha precisato ancora una volta come: «La scelta del presidente ucraino di inviare un messaggio da leggere a Sanremo è stata lasciata a lui, senza pressioni». Amadeus è poi tornato sul tema ingerenze della politica, anche dopo il «suggerimento» del ministro della cultura Sangiuliano di dedicare uno spazio alle foibe e alla giornata del ricordo, e all’auspicio della Premier, di un ’intervento in presenza di Zelinsky’: «Non faccio il festival con la politica, il festival non è di destra, di sinistra, di centro, è di tutti. Tutti devono godere di questo spettacolo. Rispetto le idee di tutti, ma Sanremo è patrimonio di tutti, è della Rai, di Sanremo e di tutti. Io non sono adatto alla politica». Sale l’attesa per il vincitore - arriverà non prima delle due di notte designato con un complicato sistema di votazione - lo spieghiamo nella scheda a fianco - ma con Marco Mengoni in «pole position», seguito da Ultimo e Mr. Rain. Intanto arrivano i premi collaterali: i Colla Zio vincono la settima edizione del Premio Enzo Jannacci Nuovo Imaie con il brano Non mi va.

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