POLITICA

Ma il contratto di acquisto da Alitalia rimane top secret

AFFARI DI STATO E DIRITTI DEI LAVORATORI
MASSIMO FRANCHIITALIA

Una delle incognite più grandi per l’ingresso di Lufthansa in Ita riguarda le cause di lavoro. Sono oltre mille gli ex lavoratori Alitalia che chiedono il reintegro ai sensi dell’articolo 2112 del codice civile: «mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d’azienda».
Proprio sulla continuità aziendale tra Alitalia e Ita si giocano le cause in corso. Con situazioni paradossali come quella capitata nel ricorso presentato da circa 150 ex dipendenti Alitalia, appoggiati dal sindacato Cub.
Più volte il sindacato aveva già fatto richiesta di accesso agli atti al Mef e al Mise sull’acquisto di «tutti gli asset di Alitalia» da parte di Ita, ricevendo incredibili risposte: «Non siamo in possesso del documento», aveva risposto il ministero dell’Economia, azionista al 100% di Ita.
Ora nel ricorso che si sta discutendo al tribunale del lavoro di Roma gli avvocati di Ita continuano ad appellarsi alla segretezza del contratto con Alitalia, nonostante si tratti di aziende pubbliche. Aiutati dalla «contumacia» dei commissari nel procedimento, con il giudice che nell’udienza del 15 dicembre ha respinto la «richiesta di esibizione e produzione dei documenti» e aggiornato la decisione addirittura al 12 ottobre 2023. Un bel regalo al governo e a Lufthansa. Un pessimo regalo di natale per i cassintegrati Alitalia.
(m.fr.)

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