COMMUNITY

Le parole sul racconto fantastico

I bambini ci parlano
GIUSEPPE CALICETIITALIA

In queste settimane abbiamo letto diversi raccontini o pezzi di racconti fantastici. Mi spiegate con parole vostre, s e avete capito, le caratteristiche che deve avere un testo fantastico? Naturalmente potete guardare la mappa così la completiamo insieme…
«Beh, l’ambientazione sono il tempo e il posto dove vengono le storie. Per me… Per me possono venire in tutti i posti». «Ma no, soprattutto nei racconti fantastici devono venire nei posti fantastici». «Non è vero. Può essere un posto normale, come una scuola, anche come la nostra scuola, la nostra aula, e succede una cosa fantastica». «Eh, sì!» «Però è più facile che succedono in posti fantastici». «E anche in tempi fantastici». «Per me no, possono essere fantastici anche se vengono in posti normali». «Vabbe, allora anche i personaggi: possono essere solo fantastici? per me no. Possono essere fantastici o non fantastici». «A me piacciono di più i personaggi fantastici». «Ma se non ci sono i personaggi fantastici, come fa ad essere una storia fantastica? io dico di no. Io dico che una storia fantastica deve avere dei personaggi fantastici». «Non è vero, per me. Può essere un personaggio normale, tipo un bambino normale, o un gatto normale, che però fa delle cose fantastiche». «Beh, allora vedi che è fantastico? Perché un gatto normale non fa delle cose fantastiche». «Non è vero, può farle». «Per me la cosa che ci deve essere nei racconti fantastici è della fantasia». «Anche per me. Cioè devono succedere delle cose fantastiche. Non importa se sono i personaggi o i, luogo, ma qualcosa deve essere strano, deve essere diverso, non deve essere reale, altrimenti è un racconto reale e non fantastico». «Infatti». «Anche per me devono esistere dei fatti incredibili, che non esistono nella realtà. Se non ci sono fatti fantastici, allora non può essere….»
Mi fate esempi di personaggi fantastici?
«Fate, streghe. Oppure dei fiori che parlano». «Un orso che per esempio sa fare una torta». «Un cane che parla e vuole imparare a parlare anche in inglese. Poi fa un viaggio a Londra perché è la capitale dell’Inghilterra». «Una macchina che parla e i fanali sono gli occhi: io ho visto in tv anche un film che era fantastico ed era proprio così, tutto con le auto parlanti che facevano la pace e bisticciavano». «Per me un pupazzo di neve che cammina è una roba molto fantastica». «Io ho visto un sacco di film fantastici perché poi sono quelli più divertenti per i bambini e anche per i grandi». «A me un personaggio fantastico che è piaciuto molto era Pinocchio perché non può essere vero, non può esserci un pupazzo, un burattino di legno che dopo si muove e parla e inizia a camminare e alla fine si trasforma anche in un bambino perché i bambini non nascono così».
Adesso, invece, mi dite un po’ di luoghi fantastici? Ma non che avete già visto in un film o in un cartone…
«Io… Io uno che non ho mai visto, non mi viene in mente». «La Sirenetta è stato il mare. E’ fantastico ma anche non fantastico». «Forse sulle nuvole. E’ fantastico». «In un pianeta sconosciuto dove ci sono alberi che crescono all’ingiù e le foglie sono grandi come case». «Sopra all’arcobaleno. Lì può essere un posto molto fantastico». «Sulla luna è fantastico. Anche se la luna è vera, anche se la luna c’è veramente nel cielo, però non ci abita nessuno e perciò se fai una storia su un cielo, sulla luna, è una storia fantastica». «Un ambiente fantastico può essere una terra fatta solo di ghiaccio o di plastica o di fiori o di quello che vuoi». «A me piace la terra come è fatta adesso, non mi piace una cosa fantastica perché poi può essere più bella, forse, ma forse può essere anche più brutta».
E i fatti fantastici? Ditemi i primi che vi vengono in mente.
«Dei gatti che parlano». «Un robot che sa fare le capriole e sa anche giocare a pallavolo con me». «Io immagino…. Immagino che il mare si capovolge». «Un fatto fantastico può essere che arrivano i marziani sulla Terra perché i marziano non esiste». «Una trasformazione è una roba fantastica. sempre. se un serpente si trasforma in un orso, per esempio, è una cosa fantastica». «Tutte le cose che non possono esserci, che non possono accadere, sono delle cose fantastiche, dei fatti fantastici».

Supporta il manifesto e l'informazione indipendente

Il manifesto, nato come rivista nel 1969, è sinonimo di testata libera, indipendente e tagliente.
Logo archivio storico del manifesto
L'archivio storico del manifesto è un progetto del manifesto pubblicato gratis su Internet e aperto a tutti.
Vai al manifesto.it