Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan, scatena una bufera dopo la sua intervista rilasciata a «Un giorno da pecora» su Radio1. Si parlava del ddl Zan e il senatore ha brandito la Bibbia: «C’è scritto che l’omosessualità è un abominio, sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento», ha detto dopo aver spiegato di essersi allontanato Forza Italia per «la posizione del governo Draghi sulla legge Zan, a cui io sono contrario». Poi ha provato a minimizzare senza riuscire a placare le polemiche, da Gelmini all’Arcigay, che ha commentato: parole «gravi che macchiano di disonore le nostre istituzioni».