Altro colpo di scena nella privatizzazione di Ita. Dopo che tre settimane fa il Tesoro a nuova gestione Giorgetti aveva deciso con un colpo di mano la fine della trattativa in esclusiva con il fondo americano Certares (voluta a sorpresa dal governo Draghi) lasciando intendere la sua preferenza per l’altra cordata Msc-Lufthansa, ieri proprio il colosso delle crociere della famiglia Aponte (ma con sede in Svizzera) si è chiamato fuori: «Il gruppo Msc conferma di aver già informato le autorità competenti di non essere più interessata a partecipare alla privatizzazione di Ita, non ravvisandone le condizioni nell’attuale procedura». Vedremo ora cosa deciderà il governo e il nuovo presidente Antonino Turicchi di Ita, appena nominato, che ha la delega alla privatizzazione. Possibile anche che quella di Msc sia una mossa strategica per avere una nuova procedura.