Dopo Zaporizhzhia anche la regione di Mykolayiv è stata costretta a provare il terrore del disastro nucleare. La scorsa notte, infatti, un missile russo è esploso a 300 metri dai reattori nucleari della centrale. Secondo la società nucleare statale ucraina Energoatom, in seguito dell'attacco russo si è verificata una potente esplosione nei pressi della centrale che ha danneggiato i locali dell’impianto e tre linee elettriche. L’attacci russo è stato lanciato due giorni dopo l’annuncio di Energoatom di aver sostituito «importanti apparecchiature» danneggiate della centrale di Zaporizhzhia e di averla riconnessa alla rete nazionale di Kiev.