INTERNAZIONALE

Mosca bombarda Kharkiv e Kryvyi Rih e compra armi dalla Corea del Nord

VON DER LEYEN: «STOP ALL’ACCORDO DI FACILITAZIONE VISTI»
SABATO ANGIERIucraina/Kharkiv/Kryvyi Rih

«Ogni attacco da parte degli occupanti riceverà una punizione adeguata». Non abbassa i toni e non accenna a nessuna via alternativa il presidente Zelensky nel suo messaggio di metà giornata. All’origine dell’ennesimo avvertimento alle forze russe sul suolo ucraino ci sono i bombardamenti russi di ieri a Kharkiv e Kryvyi Rih.
A POCA DISTANZA dal fronte dove gli ucraini starebbero portando avanti la propria controffensiva, nella città natale di Zelensky stesso, Oleksandr Vilkul, il capo dell’amministrazione militare di Kryvyi Rih, ha fatto sapere che alle prime ore dell’alba di martedì diversi missili hanno centrato alcune strutture tra le quali un deposito di idrocarburi. In seguito è scoppiato un grande incendio visibile a chilometri di distanza. Le autorità locali non hanno fornito dati sui feriti e le eventuali vittime.
Più pesante la situazione nel capoluogo dell’omonima regione dell’est nonché seconda città d’Ucraina. Nelle ultime settimane i lanci d’artiglieria su Kharkiv, infatti, si sono intensificati progressivamente. È significativo ricordare che in primavera proprio in questa regione si era parlato per la prima volta di «controffensiva ucraina». In realtà, i reporter sul campo si erano accorti quasi subito che in quella fase si trattava di un riposizionamento dei soldati di Mosca in postazioni più vicine al proprio confine (che qui, lo ricordiamo, dista poche decine di km). Nei primi tempi la città è stata anche risparmiata dai bombardamenti, tanto che la maggior parte dei civili è uscita dai rifugi sotterranei nei quali era rintanata da mesi. Ma è stato un breve sogno, in estate l’artiglieria russa ha ripreso a martellare. Diversi analisti concordano sul fatto che gli attacchi che si susseguono da agosto servano a tenere impegnato lo stato maggiore ucraino impedendogli di dislocare ulteriori uomini al sud. Sia come sia, ieri diversi missili S-300 (generalmente usati per la contraerea) hanno colpito il distretto Industrialny, e i quartieri di Kyivskyi e Zolochiv. Secondo il governatore dell’oblast, Oleg Syniegubov, gli ordigni avrebbero colpito un edificio amministrativo e delle palazzine residenziali uccidendo una donna di 73 anni e due uomini di 39 e 52 anni.
È passata in sordina la convocazione dell’ambasciatore turco, Yagmur Ahmet Güldere, al quale il ministero degli Esteri di Kiev ha «espresso preoccupazione» per il fatto che il Cremlino avrebbe utilizzato la nave cargo civile «Sparta-II» per trasferire attrezzature militari, tra cui proprio i sistemi di difesa aerea S-300, dalle basi russe in Siria. Il natante avrebbe transitato attraverso il Bosforo ma, al momento, la questione non è stata chiarita.
Anche perché, dopo i droni forniti dall’Iran, Mosca si è rivolta anche alla Corea del Nord. Secondo un’inchiesta pubblicata dal New York Times, il quale a sua volta cita fonti di intelligence statunitensi, «la Corea del Nord sta vendendo milioni di proiettili d’artiglieria e razzi alla Russia». Per gli 007 a stelle e strisce le mosse russe sarebbero sintomatiche del fatto che le sanzioni stanno effettivamente minando la sua capacità di rifornirsi di armamenti.
SUL FRONTE DIPLOMATICO la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha scritto sul proprio profilo Twitter che «non si può procedere come al solito con la Russia. Proponiamo di sospendere completamente l’accordo di facilitazione dei visti e di non riconoscere i passaporti russi emessi nelle regioni occupate dell’Ucraina. La facilitazione dei visti è un segno di fiducia che la guerra di aggressione della Russia ha completamente distrutto». Inoltre, la commissaria agli affari interni Ylva Johansson ha fatto sapere che gli stati membri potranno «riesaminare» persino i visti già emessi ai cittadini russi, circa un milione, in quanto «in questo momento i cittadini russi non dovrebbero avere un facile accesso all'Ue». La decisione definitiva del Consiglio europeo si attende già entro questa settimana.

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