Stavolta la diplomazia turca potrebbe avercela fatta davvero: il tavolo negoziale a quattro che dovrebbe permettere lo sblocco parziale di alcuni porti ucraini ha permesso l’apertura di qualche spiraglio. Nell’incontro di un’ora e mezza tra i rappresentanti di Ucraina, Russia, Turchia e Onu a Istanbul, il Cremlino avrebbe accettato di permettere a Kiev di spedire grano utilizzando tre porti ucraini. Secondo il Wall Street Journal americano, l’intesa dovrebbe inoltre prevedere una clausola che obbliga la marina turca a ispezionare ogni natante in partenza e in arrivo nei porti ucraini in modo da prevenire l’eventuale utilizzo di tali navi per la fornitura di armamenti o altri aiuti bellici a Kiev. Il presidente Zelensky ha dichiarato dopo l'incontro che ci sono stati «alcuni progressi» nei negoziati.
(s.a.)