VISIONI

Canzoni nude sulle ali del tempo

LUCA PAKAROVitalia

Per approcciare i Leda c’è da partire dalla voce: Serena Abrami ha avuto una traiettoria che va dal quarto posto a Sanremo giovani nel 2011 con un brano scritto da Niccolò Fabi, alle collaborazioni con Fossati o Gazzè. Una storia di cantautorato che ora confluisce nella più classica delle formazioni: Enrico Vitali (chitarra), Fabrizio Baioni (batteria) e Mirko Fermani (basso). I Leda con Memorie dal futuro riaccendono e ripercorrono con singolarità quei suoni degli anni ’90 (i synth di Ho continuato) che hanno caratterizzato il fenomeno indie.
E CON una vocalità sensuale e potente, alla Redeghieri, che si amalgama in maniera strutturata eppure incorporea al rock alternativo (in Pulviscolo) e ai vorticosi cambi di registri di chitarra e batteria (Distanze). Undici tracce che sembrano scritte nella placenta del tempo ritrovato, velate di ribelle malinconia, in cui il filo conduttore è l’evocativa necessità - metaforica e concreta - di tornare a percepire il pulpito di un mondo attanagliato dall’eterno presente. Appunto il disco si chiude con Il sentiero (feat Marino Severini), brano sulla memoria. 

 

MEMORIE DAL FUTURO
LEDA
IL PICCIO RECORDS

Supporta il manifesto e l'informazione indipendente

Il manifesto, nato come rivista nel 1969, è sinonimo di testata libera, indipendente e tagliente.
Logo archivio storico del manifesto
L'archivio storico del manifesto è un progetto del manifesto pubblicato gratis su Internet e aperto a tutti.
Vai al manifesto.it