VISIONI

È morto Ray Liotta, «bravo ragazzo» e iconico detective di Hollywood

LUTTI
LUCREZIA ERCOLANIUSA

È morto nel sonno, a 67 anni, Ray Liotta. Stava girando un film in Repubblica Domenicana, perché l’attore statunitense non si era mai fermato, nonostante il picco della sua carriera fosse ormai alle spalle. Liotta era infatti divenuto celebre nei primi anni ’90, il mondo lo conobbe come il mafioso Henry Hill in Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese (1990).
Un ruolo per il quale aveva lottato, perché era rimasto affascinato dal libro di Nicholas Pileggi, Il delitto paga bene, da cui è tratto il film, e quando venne a sapere che Scorsese aveva intenzione di lavorarci sopra si propose con insistenza per fare parte del cast, nonostante lo studio desiderasse una figura più nota.
Gli diede una mano Robert De Niro, che lo aveva visto nella sua seconda prova da attore in Qualcosa di travolgente di Jonathan Demme (1986), un’interpretazione che sorprese poi anche Scorsese per l’energia di Liotta e che gli valse una nomination ai Golden Globes. Seguì poi quella nel ruolo di «Shoeless» Joe Jackson, l’avversario di Kevin Costner nel fantasy-sportivo L’uomo dei sogni di Phil Alden Robinson (1989).
DOPO «QUEI BRAVI RAGAZZI» le opportunità si moltiplicarono per l’attore, la sua filmografia arriverà a più di 80 titoli senza contare le numerose apparizioni televisive. Fu forse la particolare fisionomia del suo volto, leggermente arcigno ma dallo sguardo penetrante con i suoi occhi chiari, che lo resero perfetto per i ruoli da detective o ufficiale di polizia - in Abuso di potere (1992), Fuga da Absolom (1994), Cop Land (1997), Phoenix – Delitto di polizia (1998), che co-produsse anche, e infine come l’ufficiale Paul Krendler in Hannibal (2001).
Negli anni seguenti lasciò meno il segno, nonostante abbia continuato ad apparire in numerose produzioni così come sono numerosi i progetti che lascia dietro di sé: il film horror Cocaine bear di Elizabeth Banks, che verrà distribuito il prossimo anno; una commedia di Charlie Day e una prossima apparizione nella serie televisiva crime Black Bird. Rimarrà noto anche nel mondo del gaming come interprete del personaggio Tommy Vercetti nel videogioco Grand Theft Auto: Vice City.
Lu. Er.

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