VISIONI

Torna Torino Jazz Festival nel segno di Charles Mingus

11-19 GIUGNO
REDAZIONEitalia/torino

Decima edizione per il Torino Jazz Festival (11-19 giugno) - evento realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, Main Partner Intesa Sanpaolo e Iren, con il contributo di Fondazione Crt, Ogr Torino, ANCoS e Confartigianato Imprese Torino. Nove giornate di eventi e incontri dedicati al jazz nelle più diverse declinazioni, attraverso 50 appuntamenti. Previste conferenze, e i Jazz Blitz che porteranno il jazz a chi non può raggiungere i luoghi di concerto. Nel Main Stage si alterneranno grandi nomi internazionali, mentre la sezione Jazz Cl(H)UB coinvolgerà i jazz club della città, 27 gli eventi in cartellone, divisi tra esibizioni, jam session tematiche e altre forme di espressione artistica, con particolare attenzione ai musicisti emergenti. I luoghi del TJF saranno le Officine Grandi Riparazioni, il Conservatorio Giuseppe Verdi, l’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo, il Teatro Vittoria, il Tempio Valdese e i jazz club della città.
UN FESTIVAL - sotto la direzione artistica di Diego Borotti e Giorgio Li Calzi, cresciuto nel tempo capace anche di adattarsi nelle due edizioni segnate dalla pandemia. Tjf, in questa stagione, ricorda, a cento anni dalla nascita, la figura di Charles Mingus (1922-1979). Tra gli eventi: il 14 alle Ogr il live set di Kae Tempest, il 15 sempre alle Ogr la prima data europea del tour One Final Music Session di Milton Nascimento, il 17 Buster Williams alla guida di un quartetto dove spicca la presenza di Lenny White.
Il 19 chiusura al Castello di Rivoli con il trombettista e compositore Ramon Moro e un’altra prima nazionale, Jimi Tenor e Umo Helsinki Jazz Orchestra. Info: www.torinojazzfestival.it

 

Supporta il manifesto e l'informazione indipendente

Il manifesto, nato come rivista nel 1969, è sinonimo di testata libera, indipendente e tagliente.
Logo archivio storico del manifesto
L'archivio storico del manifesto è un progetto del manifesto pubblicato gratis su Internet e aperto a tutti.
Vai al manifesto.it