VISIONI

Hong Kong, riaprono le sale. E il Festival si sposta in agosto

CINEMA
REDAZIONEhong kong

Dopo oltre cento giorni di chiusura le sale cinematografiche di Hong Kong hanno riaperto, un passaggio importante su cui si concentrano le aspettative del cinema mondiale per la crescita dei risultati al box office. I titoli della riapertura vanno da Animali fantastici a Moonfall, dal sequel di Scream a l’action cinese Schemes In Antiques, che è stato in testa agli incassi in Cina lo scorso dicembre. La chiusura era stata imposta a causa della quinta ondata di Covid-19 in città, dallo scorso il 7 gennaio, continuando durante capodanno cinese, gli Oscar e le vacanze di Pasqua, periodi con grande affluenza di pubblico.
«Durante la chiusura molti film sono usciti in altri paesi o sono stati distribuiti in streaming inclusi Animali fantastici o Batman» ha dichiarato a «Screen International» Timothy Yuen, presidente della Hong Kong Theatres Association e direttore generale dell'Emperor Cinemas Group, che gestisce sette sale nella metropoli. «I distributori oggi frenano sulle uscite di nuovi titoli visto che le sale hanno un’occupazione al 50%, il che significa la metà del potenziale botteghino di un’apertura a pieno regime. Ci vorranno almeno tre mesi per riportare i cinema alla ’normalità’ sperando nel ritorno al 100% di occupazione dei posti e soprattutto che non ci sia una nuova ondata di Covid».
NEL FRATTEMPO il Festival di Hong Kong è stato posticipato al prossimo agosto (15-31) in una edizione ibrida, online e in presenza. Un riposizionamento che come dichiarato dagli organizzatori ha richiesto cambiamenti nella programmazione.

Supporta il manifesto e l'informazione indipendente

Il manifesto, nato come rivista nel 1969, è sinonimo di testata libera, indipendente e tagliente.
Logo archivio storico del manifesto
L'archivio storico del manifesto è un progetto del manifesto pubblicato gratis su Internet e aperto a tutti.
Vai al manifesto.it