INTERNAZIONALE

Zelensky: «Prepararsi al rischio nucleare»

Armi Usa per l’Ucraina in arrivo in 24 ore. Finlandia: «Pronti alla Nato»
SIMONE PIERANNIucraina/russia

I russi tornano a colpire e minacciare Kiev come possibile rappresaglia dopo bombardamenti, a detta di Mosca, sul proprio territorio da parte degli ucraini, che hanno negato la circostanza. Stando a quanto riportato da Reuters, Mosca ha affermato di aver colpito un impianto nella capitale che produceva e riparava missili ucraini, compresi missili antinave. Un testimone avrebbe riportato di aver visto «tre esplosioni colpire un edificio industriale dall'altra parte della strada, provocando un incendio che è stato poi spento dai vigili del fuoco».
IL PRESIDENTE UCRAINO Zelensky, alla Cnn, ha lanciato un allarme sulla possibilità di «prepararsi alla minaccia nucleare». All’emittente americana il presidente ucraino ha specificato che «Non solo io, ma tutto il mondo, tutti i Paesi devono essere preoccupati di quest'eventualità perché queste informazioni possono essere vere», invitando a «non avere paura ma essere pronti».
Zelensky sembra fare eco alle dichiarazioni di ieri del capo della Cia che aveva avvisato circa la possibilità che la Russia usi armi nucleari tattiche (pur sostenendo, sempre riportato dalla Cnn, che al momento non ci sarebbero segnali che possano confermare questo timore). Dagli Usa è arrivata anche la conferma dell’impegno di Joe Biden per quanto riguarda il sostegno di Kiev, benché la Casa Bianca abbia specificato che «non manderemo» il presidente a Kiev; «niente dissuaderà» la sua amministrazione, ha detto in conferenza stampa il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price, aggiungendo che il Cremlino «non dovrebbe essere sorpreso» dal sostegno Usa all'Ucraina, visti gli impegni che l'amministrazione Biden ha preso a sostegno del paese anche prima dell'inizio dell'invasione da parte della Russia.
IL WASHINGTON POST ha inoltre riportato che la Russia avrebbe inviato una nota formale diplomatica in cui ha avvertito gli Stati Uniti che ci saranno «conseguenze imprevedibili» se Washington continuerà ad armare l'Ucraina. E secondo la Cnn, che cita un alto funzionario del Pentagono, il primo volo con parte dei nuovi aiuti militari Usa per l'Ucraina, approvati per un valore complessivo di 800 milioni di dollari, arriverà nella regione nelle prossime 24 ore. Un «carico» ben diverso da quelli precedenti perché si tratterebbe di armi più pesanti e sofisticate rispetto a quelle precedentemente fornite. Washington ha incluso nel nuovo pacchetto 11 elicotteri Mi-17 inizialmente destinati all'Afghanistan, 18 cannoni Howitzer da 155 mm e altri 300 droni Switchblade, oltre a sistemi radar in grado di tracciare il fuoco in arrivo e individuarne l'origine.
PROSEGUE ANCHE IL CAPITOLO degli ingressi nella Nato: la ministra finlandese degli affari europei, Tytti Tuppurainen, in un'intervista all'emittente britannica Sky News, ha ribadito l’intenzione di entrare nell’Alleanza atlantica per garantire la sicurezza del paese definendola «altamente probabile», sottolineando che i sondaggi mostrano grande sostegno all'adesione all'Alleanza ma precisando che «una decisione non è ancora stata presa».
Secondo quanto ha detto Tuppurainen a Sky News, la guerra «brutale» della Russia in Ucraina è stata «un campanello d'allarme per tutti noi, non solo per noi finlandesi», ha aggiunto, sottolineando che la Finlandia è pronta a prendere una decisione «nel giro di settimane» a seguito di un dibattito in Parlamento.
QUANTO ALLA RAPIDITÀ del processo di adesione, la ministra finlandese ha detto che «dipende dagli Stati membri della Nato» ma che «è nell'interesse di tutti che il processo sia il più rapido possibile». Decisioni eventuali sulle quali Mosca si era già espressa, attraverso le parole di viceministro degli esteri Grushko secondo il quale l'adesione alla Nato dei due paesi «peggiorerebbe seriamente la situazione militare» e porterebbe «alle conseguenze più indesiderabili».
S.PIE.

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