La corte d’appello di Copiapò, al nord del Cile, ha sospeso l’assegnazione alla Cinese BYD Chile SpA e alla locale Mineras del Norte S.A di due quote di 80mila tonnellate di litio ciascuna, da estrarre nel paese latinoamericano. La gara d’appalto era stata lanciata dal presidente uscente Pinera, e assegnata dal suo governo - nonostante le proteste - a soli due mesi dall’insediamento di Boric. Contro la decisione avevano fatto ricorso il governatore della regione di Atacama - nel cui deserto si estrae la maggior parte del litio cileno - Miguel Vargas, e le comunità indigene Aymara e Diaguita che abitano l’Atacama.