È un cittadino inglese - Malik Faisal Akram, di 44 anni - l’uomo che sabato ha preso in ostaggio quattro fedeli, tra cui il rabbino, alla sinagoga di Colleyville, un sobborgo di Dallas (Texas). Dopo 10 ore di negoziazioni con l’Fbi, e dopo aver rilasciato un ostaggio, Akram è stato ucciso dall’intervento della polizia, e i tre ostaggi rimasti sono stati liberati. Il presidente Biden ha definito l’attacco - durante il quale Akram ha chiesto il rilascio di Aafia Siddiqui, scienziata pachistana detenuta in Usa - «un atto terroristico». Attraverso la comunità musulmana di Blackburn, il fratello di Akram ha espresso la condanna della famiglia per il suo gesto, aggiungendo che l’uomo soffriva di «disturbi mentali».