Clima di cordoglio nazionale in Mali per la morte domenica a Bamako di Ibrahim Boubacar Keita, 76 anni, politico, diplomatico di lungo corso e soprattutto presidente dal 2013 al 2020, durante cioè le fasi più drammatiche della storia nazionale. "IBK" era stato deposto da un golpe orchestrato dalle stesse élite militari che lo scorso maggio hanno licenziato il presidente di transizione, Bah N’Daw, innescando sanzioni internazionali e isolamento. Il premier Maiga e altri 8 ministri del governo instaurato dai militari hanno reso visita alla famiglia per le rituali condoglianze e per intavolare negoziati sui funerali, che la giunta vorrebbe "di stato".