POLITICA

Vince la dem Cecilia D’Elia. La destra si ferma al 22%

SUPPLETIVE A ROMA, AFFLUENZA ALL’11%
REDAZIONE ITALIA/ROMA

Nelle suplettive più in sordina della storia vince la dem Cecilia D’Elia, che sarà il grande elettore numero 1009 per il Quirinale. I romani del collegio 1 che sono andati alle urne domenica (per votare il sostituto di Roberto Gualtieri alla Camera) sono stati solo l’11,3% degli aventi diritto (circa 20mila voti su un bacino di oltre 180mila) : D’Elia, coordinatrice nazionale delle donne Pd, si è imposta col 59,4% sulla candidata del centrodestra Simonetta Matone, ferma al 22,4%. Terzo classificato il consigliere comunale Valerio Casini di Italia Viva col 12,9% (in numeri reali circa 2700 voti). Renzi parla di «grande successo»: «Alla faccia di chi dice che contiamo il 2%». Coro di entusiasmo da tutti i big di Iv, a partire da Maria Elena Boschi, che ironizzano sul ritiro di Conte dalla sfida nelle settimane scorse. Calenda li gela: «Strombazzamenti eccessivi e proiezioni nazionali sono ridicole e dannose».

Enrico Letta saluta la vittoria parlando di «gran bel segnale, ottimo viatico per una settimana importante». D’Elia parla di «una campagna elettorale molto difficile perché le suppletive sono complicate. In Parlamento porterò l’agenda che ci siamo date come donne Pd, dandole forza». Pioggia di congratulazioni dai dem, da Zingaretti alla capogruppo alla Camera Serracchiani. «Con Cecilia entra in Parlamento una spinta femminista forte per conquistare diritti e parità», dice la presidente dei dem Valentina Cuppi.

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