VISIONI

Fresu & friends: con «Heroes» un tributo a David Bowie

BOLOGNA JAZZ FESTIVAL
REDAZIONEITALIA/bologna

Il centenario della nascita di Charlie Parker, una ricorrenza storica da cui prende spunto la nuova edizione del Bologna Jazz Festival, che si terrà dal 30 ottobre al 15 novembre. E ancora, un tributo a Steve Grossman, figura imponente della storia jazzistica che ha legato indelebilmente il proprio nome alla scena musicale di Bologna; il progetto monografico di Paolo Fresu su David Bowie, stella pop che ha sempre illuminato anche le lande del jazz. Attorno a questi omaggi si svilupperà la nuova edizione della kermesse jazzistica bolognese, dal 30 ottobre al 15 novembre. Per l’emergenza sanitaria, il BJF 2020 sarà multilocalizzato: oltre ai teatri bolognesi che ospiteranno i concerti principali, il festival sarà di casa in numerosi altri luoghi cittadini, espandendosi anche nei comuni dell’area metropolitana e nelle province di Modena, Ferrara e Forlì.
APERTURA il 30 ottobre al Teatro Duse, sarà in onore del centenario della nascita di Charlie Parker. Nel suo nome e sul suo repertorio musicale si troveranno riuniti tre altosassofonisti: Francesco Cafiso, Mattia Cigalini e da New Orleans Jesse Davis. L’amore di David Bowie verso il jazz è notorio - come dimostra il parterre di musicisti reclutati per quello che sarebbe stato il suo ultimo album nel 2016, Blackstar. Un omaggio in grande stile orchestrato attorno alla tromba di Paolo Fresu (13 novembre al Teatro Auditorium Manzoni). Il cast di Heroes è completato da Petra Magoni, Gianluca Petrella, Francesco Diodati, Francesco Ponticelli, Christian Meyer. Info e programma completo: www.bolognajazzfestival.com

 

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