VISIONI

Time in jazz, la resistenza della musica al Covid- 19

I 33 ANNI DELLA MANIFESTAZIONE DI BERCHIDDA
STEFANO CRIPPAitalia/BERCHIDDA

Il Covid-19 ha messo in ginocchio l’industria dello spettacolo dal vivo, ma Time in Jazz - a dispetto di molte altre realtà che hanno gettato la spugna durante questi mesi, non demorde e conferma a metà agosto la sua presenza anche per quest’anno. Ovviamente la pandemia ha determinato una rimodulazione dell’evento sardo, legato a forfait di molti artisti internazionali e all’inevitabile esigenza di ridurre gli spazi per mantenere le distanze di sicurezza. A partire dalla conferenza stampa - tenuta in streaming. «Siamo abituati - ha sottolineato il padrone di casa Paolo Fresu, da sempre direttore artistico della manifestazione - a inventare e cercare nuove soluzioni. Lo faremo a maggior ragione anche quest’anno, con un programma non di ripiego, ma anzi molto ricco. Tenendo presente tutte le regole che servono a garantire la sicurezza. Il territorio negli anni scorsi aveva un indotto di tre milioni di euro. Quest’anno ovviamente non sarà più la stessa cosa, ma è comunque fondamentale ripartire».
ERGO, RIMODULAZIONE degli spazi - la capienza di piazza del Popolo a Berchidda si ridurrà a 350 posti, ma c’è la disponibilità degli artisti a un doppio live set, sanificazione e controlli di sicurezza. Time in jazz continua, sotto il segno dell’«anima», titolo della nuova edizione, e in memoria di Gianni Rodari - nel centenario dalla nascita - e di Ezio Bosso, che più volte ha partecipato al festival sardo. Tra gli artisti in cartellone: Rita Marcotulli, Daniele Silvestri - concerto all’Agnata, la tenuta di Fabrizio De Andrè, dedicato proprio al cantautore genovese, Cristina Zavalloni, Antonello Salis, e lo stesso Fresu che si esibirà con il suo quintetto storico. Un programma in fieri, che non ha potuto confermare il concerto dei 100 Cellos, il grande ensemble di violoncellisti guidato da Giovanni Sollima e Enrico Melozzi, l'appuntamento che avrebbe dovuto inaugurare il festival, rimandato al 2021anno. Previsti spazi dedicati ai bimbi, Time to Children, al cinema e alla letteratura.

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