Sulla regolarizzazione dei braccianti interviene anche papa Francesco. «È vero che c’è crisi per tutti, ma la dignità delle persone va sempre rispettata – ha detto il pontefice –. Perciò accolgo l’appello dei braccianti agricoli, tra cui molti immigrati, che lavorano nelle campagne italiane e di tutti i lavoratori sfruttati e invito a fare della crisi l’occasione per rimettere al centro la dignità della persona e la dignità del lavoro». Il presidente della Cei cardinale Bassetti sostiene l’appello del papa: «Ci sono almeno 600 mila persone, molte delle quali lavorano nei campi o nei servizi di cura e assistenza, prive di ogni diritto. Chiediamo la loro regolarizzazione»
L. Ko.