INTERNAZIONALE

Botta e risposta tra Cina e Italia sui voli.Trump: «Aiuteremo»

Pechino annuncia la ripresa della tratta aerea ma la Farnesina smentisce. Aperta un’indagine sulla morte di Li Wenliang
SIMONE PIERANNIcina/italia

L’italiano che era in quarantena alla Cecchignola e trasferito allo Spallanzani di Roma perché positivo al test «è in buone condizioni generali», secondo quanto riportato dal bollettino medico. Un altro italiano, rientrato in Italia, a Chieti, dalla Cina il 28 gennaio, è in ospedale per accertamenti, mentre la coppia cinese allo Spallanzani è ancora in terapia intensiva. Mentre scriviamo le vittime in tutto il mondo sono 638, con oltre 31.500 contagiati, con 4.800 in gravi condizioni, mentre ieri la Cina ha sottolineato sia un calo delle morti sia un aumento, uno dei più alti degli ultimi giorni, delle persone guarite: «In totale 1.540 persone infette sono state curate e dimesse dagli ospedali a partire da giovedì 30 gennaio nella battaglia cinese contro il virus», ha affermato Guo Yanhong, funzionaria della Commissione sanitaria nazionale in una conferenza stampa.
UN'ANALISI DI ESPERTI - riporta Agenzia Nova -è stata commissionata dalle autorità su oltre 500 casi curati, sia con sintomi lievi sia gravi. Alcuni pazienti avevano anche condizioni complicate, ha sottolineato Guo.
Il tempo medio di ospedalizzazione degli oltre 500 pazienti guariti è di circa dieci giorni, ha riferito la funzionaria Sul fronte del contagio fa impressione la situazione sulla nave Diamond Princess della Carnival Japan in quarantena nella baia di Yokohama: a bordo ci sono 61 contagiati, gli italiani sulla nave stanno bene secondo quanto comunicato.
IN TUTTO IL MONDO, intanto, si stanno esaurendo le mascherine e altri strumenti di protezione dall'epidemia di coronavirus. L'allarme è stato lanciato dal direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus: «Il mondo deve fare fronte ad una carenza cronica di equipaggiamento per la protezione personale», ha spiegato da Ginevra.
Ieri è stata anche la giornata del confronto piuttosto acceso tra Pechino e Roma sui voli da e per la Cina. Nella mattinata, infatti, Pechino aveva comunicato la riapertura dei voli tra i due paesi, ma la Farnesina ha smentito. Come riporta l’Ansa, «i voli tra Italia e Cina resteranno chiusi così come previsto dall'ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, il 31 gennaio 2020 e si continuerà a lavorare per implementare le misure già attivate nelle ultime settimane. Lo ha confermato la task force sul coronavirus riunitasi questa mattina al ministero dopo che in mattinata la portavoce del ministero degli Esteri cinese aveva riferito di una apertura dell'Italia sui collegamenti dopo l'incontro tra il vice ministro Qin Gang e l'ambasciatore italiano Luca Ferrari».
PECHINO non aveva preso molto bene la decisione italiana e c’è da credere non apprezzerà granché neanche la precisazione di Speranza. Fonti della Farnesina all’Agi hanno però riferito che «il profondo legame di amicizia tra Italia e Cina, già manifestato attraverso molteplici attività avviate proprio dal governo italiano a sostegno del paese asiatico in un momento delicato e complesso».
Sul fronte cinese, invece, ieri è stato il giorno della rabbia sui social di tanti cinesi, scossi dalla morte del dottor Li Wenliang, divenuto l’esempio di chi aveva detto la verità ed è stato bloccato dalle autorità. Il suo decesso ha aumentato la disperazione di tanti cinesi, chiusi in casa e impossibilitati a condurre una vita normale. Le autorità hanno annunciato l’apertura di un’indagine. Ieri, infine, telefonata tra Xi e Donald Trump. Secondo il presidente americano «C'è una grande disciplina in Cina, in quanto il presidente Xi guida vigorosamente quella che sarà un'operazione di grande successo. Stiamo lavorando a stretto contatto con la Cina per aiutare». 
S. PIE.

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