VISIONI

Adolescenti, riscoperte e racconti di formazione

MUSICA, TV, FILM
LUIGI ABIUSIITALIA

Posto che in letteratura probabilmente le cose migliori vengono (e verrano) da ristampe o riscoperte di autori del passato com’è accaduto quest’anno con Osvaldo Lamborghini, le previsioni si possono fare per lo più riguardo film, serie tv, dischi. Tra i film più attesi sicuramente l’ultimo di Paul Thomas Anderson di cui si sa poco, se non che sarà ambientato negli anni Settanta e incentrato sulla figura di un ragazzo di liceo reduce dal successo come attore quand’era bambino.
RITRATTO d’adolescenza, ma in questo caso all'insegna del desiderio di morte, anche Eté 84 di Ozon che suscita molto fascino se s’immaginano la giovinezza, le vacanze estive, la malinconia filmate dal regista francese. Poi c’è Schrader che torna dopo il capolavoro di First Reformed: il film, un western intinto nella particolare riflessione filosofica ed estetica schraderiana, si dovrebbe intitolare Nine Men From Now. Restando negli Usa spicca il ritorno di Kelly Reichardt, alle prese con First Cow, ambientato nell’Ottocento. Per quanto riguarda Spielberg, più Blackhawk, incursione fumettistica, che il rifacimento di West Side Story (per un’avversione mia verso il musical); mentre sembra imminente, su Netflix, Uncut Gems dei fratelli Safdie, tra i maggiori talenti in circolazione. E a proposito talenti, venendo all’Italia, è imprescindibile Favolacce di Fabio e Damiano D’Innocenzo, credo, approfondimento sui generi, sui generis. Poi l’agognato ritorno di Frammartino con un’immersione speleologica del Buco.
SUL VERSANTE delle serie televisive: We Are Who We Are di Guadagnino, ancora all’insegna del racconto di formazione; Esterno notte di Bellocchio, sul caso Moro; la seconda stagione di Sex Education e soprattutto il fincheriano Utopia.
Tra i dischi, dopo il sorprendente Currents, a distanza di 5 anni arriverà The Slow Rush dei Tame Impala, che sembra mantenere le sonorità elettroniche, retrò del disco precedente. Restando alla psichedelia, nel 2020 è prevista l’uscita di Plasmatic Idol dei Giobia e del nuovo Changing Shapes dei Mythic Sunship. Sul piano dell’elettronica, dopo l’esperienza della colonna sonora che l’aveva visto musicare i film Rats e Time Trial, a fine gennaio torna Dan Deacon con la sua elettronica trascinante: il disco è Mystic Familiar che esce per Domino Recording. Infine, ma consapevole di aver dimenticato molto, i Calibro 35 con Momentum, in uscita il 24 gennaio e il cui teaser sembra confermare il loro impareggiabile talento per gli arrangiamenti in ambiente anni Settanta.

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