CULTURA

Min, Carlotta, Bimboleone e qualche mostro

ALBI PER I PIÙ PICCOLI
ARIANNA DI GENOVAITALIA

Non sempre essere piccoli (anche di statura) è uno svantaggio. Si possono vedere cose agli altri precluse e percorrere mondi sconosciuti, parlando anche il linguaggio dei non umani. Fra gli albi che abbracciano questo pensiero, alcuni ingaggiano una lotta senza frontiera contro le paure. Uno di questi è Fortissima Min di Melissa Castrillon (Rizzoli). L’autrice di madre inglese e padre colombiano imbastisce in una foresta lussureggiante per colori e piante esotiche una storia d’avventura che ricorda quella di Alice nel paese delle meraviglie. L’eroina è la lillipuziana Min che salva cavallette e altri strambi esseri per emulare le gesta delle sue zie nell’epica famigliare. Poi c’è chi, come il protagonista del racconto Il bimboleone (Corsare edizioni, di Gabriele Clima e Giacomo Agnello Modica) gioca a nascondino col mondo e tenta di farsi cercare dagli adulti, sprigionando metamorfosi continue - dal bimboriccio, spaventato e timido a quello toro, impetuoso e possente. Io e la mia paura della scrittrice e illustratrice Francesca Sanna (per Emme edizioni) è un libro molto bello, che va dritto al punto: intuizione e tratto artistico meraviglioso trasfigurano quella trepidazione( che, in fondo, aiuta a crescere) in un’amica inseparabile: in alcune circostanze - un trasloco, la scuola - prende il sopravvento, in altre si rispecchia nei timori di tutti. Ed è rassicurante scoprire che nessuno ne è immune. Per Gribaudo, sulla medesima scia della personificazione di uno stato emotivo, è uscito Il mostro dei colori va a scuola di Anna Llenas. Il principio è sempre quello: addomesticare i pensieri negativi. Carlotta invece è impavida: non teme che il coccodrillo controlli i suoi denti e lascia cucinare gli orsi. È Sinnos a proporre il delizioso albo La mia casa è uno zoo del disegnatore olandese Pieter Gaudesaboos (storia di Sylvia Vanden Heede). Ritorna, con effetti esilaranti grazie alle due autrici Christine Naumann-Villemin e Marianne Barcilon (per Il Castoro) anche la classica fiaba dei tre porcellini. Stavolta li staniamo nelle caverne. Il loro alleato, d’altronde, è un T-Rex contro il quale il lupo cattivo nulla può.
La primavera dei minilettori sarà rallegrata infine dall’operazione editoriale che sta conducendo Babalibri, la ripubblicazione di Leo Lionni, a vent’anni dalla morte. Come quel Piccolo Mago (di Chiara Valentina Segré, disegni di Roberta Terracchio) fatto nascere dalla casa editrice Verbavolant, che ha casa sull’isola di Ortigia, a Siracusa tra stanze, biblioteche e produzione di libri. 
A. DI GE.

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