POLITICA

BREVI & BREVISSIME

REDAZIONE POLITICA ITALIA

Reddito-Quota 100: ok della Camera, ora torna al senato
Il sussidio di povertà in cambio di lavoro obbligatorio e incentivi alle imprese - definito impropriamente «reddito di cittadinanza» - le pensioni «Quota 100» e quelle di «cittadinanza» sono stati approvati ieri in seconda lettura alla Camera con 291 voti favorevoli, 141 contrari, 14 astenuti, tra cui i deputati LeU. Entro il 29 marzo il «decretone» dovrà terminare il viaggio parlamentare al Senato per l’ok definitivo. Già esecutivi, in virtù del decreto, questi provvedimenti hanno riscosso l'attenzione, rispettivamente, di oltre 600 mila persone nelle prime due settimane di avvio del «reddito». Secondo lo Spi-Cgil riusciranno ad avere la «pensione di cittadinanza» come integrazione al «reddito» circa 120 mila famiglie. Per andare in pensione con 38 anni di contributi e 62 anni di età sono state presentate oltre 100 mila domande.

I costruttori Ance contro lo «Sblocca Cantieri»
Tutti i poteri ai super commissari nominati dal premier Conte. Insieme al ritorno del massimo ribasso, questa norma permette ai commissari di operare in deroga alle leggi sulla tutela ambientale, ai contratti pubblici e sul patrimonio artistico. Fa rumore l’opposizione dei costruttori dell’Ance che ritengono il compromesso tra Lega e 5 Stelle ancora mancante di «regole chiare e procedure veloci e trasparenti».

Wind, trasferimenti forzati a Milano per cento donne
Circa 400 lavoratori ieri in corteo di protesta al Parco de’ Medici di Roma contro il centinaio di trasferimenti forzati - «licenziamenti mascherati» - del Chief Financial Officer (CFO) di Wind Tre accentrandole nella sede di Milano. I sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom chiedono all’azienda di trattare: «il 70 per cento degli spostamenti riguardano donne».

Termini Imerese, la città in piazza per il tavolo Blutec
Oltre 1.500 persone hanno partecipato a Termini Imerese alla manifestazione a sostegno dei lavoratori ex Fiat, organizzata dopo l’arresto dei vertici Blutec. A fianco dei lavoratori, la maggior parte dei quali in cassa integrazione da circa 8 anni, sono scesi in piazza cittadini, studenti e venti sindaci del comprensorio termitano. Durante il comizio tenuto davanti al municipio di Termini Imerese, la segretaria generale della Fiom Francesca Re David - presente insieme ai segretari nazionali di Fim e Uilm - ha annunciato che il 9 aprile è stato convocato un nuovo tavolo al Mise per discutere della vertenza in cui si spera il ministro Di Maio annunci nuovi soci o una nuova industrializzazione e garantisca il prolungamento degli ammortizzatori sociali.

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