È di 23 militari uccisi il bilancio ufficiale dell’attacco avvenuto domenica scorsa contro la base militare di Dioura, nella regione di Mopti, nel Mali centrale. Lo ha reso noto l’esercito di Bamako in un comunicato, mentre il ministro della Difesa, Tiemoko Sangare, si è recato sul posto. L’assalto non è stato ancora rivendicato ma le autorità sospettano il gruppo jihadista Jama'at Nasr al Islam Wal Muslim (Jnim), attivo in tutta la regione del Sahel e affiliato ad al Qaeda. Il gruppo - nato dalla fusione di Ansar Eddine, Fronte di liberazione di Macina, Al Mourabitoun e Al Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi) - lo scorso 24 febbraio ha attaccato la base della Missione dell'Ue in Mali (Eutm Mali) di Camp Gecko, nel quale sono rimasti uccisi due militari maliani.