Cinque lavoratori di una miniera sono stati uccisi da uomini armati non identificati nella regione etiope occidentale di Oromia. Lo riferisce l'emittente locale Fana, precisando che le vittime sarebbero tre etiopi e due cittadini stranieri. Gli assalitori, che non sono stati per il momento identificati dalle forze dell'ordine, hanno attaccato una miniera situata nei pressi della città di Nedjo. L'enorme regione ospita il più grande gruppo etnico dell'Etiopia, gli oromo, ed è teatro di almeno quattro conflitti distinti, oltre che di una disputa territoriale che causa regolari scontri. Il primo ministro Abiy Ahmed, lui stesso un oromo, ha liberato i prigionieri politici e promosso importanti cambiamenti, ma nuove proteste sono esplose contro un piano governativo per la ridistribuzione delle case popolari assegnate agli oromo.