Bomba a Derry, l’Ira rivendica: «Continueremo»
A riprova del fatto che l’asse del conflitto sembra essersi spostato da Belfast alla seconda città dell’Irlanda del Nord, il «Derry Journal» ha ricevuto la rivendicazione della bomba esplosa davanti al palazzo di giustizia di Bishop Street di Derry, alle 20.10 di sabato 19 gennaio. Nello stringato comunicato «l’Ira si dichiara responsabile dell’attacco». «Nonostante la massiccia presenza di Forze della Corona - si legge - i nostri volontari sono tornati sani e salvi alla base. Continueremo a colpire il personale delle Forze della Corona e le loro istituzioni imperiali. Intimiamo a chiunque collabori con i
britannici di desistere immediatamente, poiché non vi saranno ulteriori avvertimenti. Tutte le
discussioni circa la Brexit, la frontiera fisica o un confine soft, non hanno alcuna relazione con le
nostre azioni, e l’Ira non se ne andrà. La nostra lotta continua». (en. ter.)
Gb, la catena Tesco taglia 9.000 posti di lavoro
Tesco, la principale catena britannica della grande distribuzione dà il via al piano di ristrutturazione tagliando 90 supermercati e punti vendita e 9.000 posti di lavoro. Il piano prevede una riduzione dei costi fino a 1,5 miliardi di sterline. Jason Tarry, ceo dell’azienda, ha assicurato che circa la metà dei dipendenti a rischio potrà essere riassorbiti con nuove mansioni nel gruppo, che in totale impiega 324.000 persone.
