VISIONI

Il sindacato degli attori accusa l’Academy di intimidazione

HOLLYWOOD, IL COMUNICATO DELLA SCREEN ACTORS GUILD
GIOVANNA BRANCAusa/hollywood (los angeles)

La cerimonia degli Oscar 2019, già «funestata» dal ritiro di Kevin Hart come presentatore, dalle polemiche sul nuovo telecast e soprattutto sulla neonata categoria dell’oscar al film popolare (che ha suscitato tanto sdegno da indurre l’Academy a ritirarlo) è ora al centro di un acceso attacco da parte della Screen Actors Guild, il sindacato degli attori, che accusa l’Academy di «intimidazione» nei confronti dei suoi membri.
IN UN COMUNICATO la Screen Actors Guild sostiene infatti che agli attori sono state fatte pressioni da parte dell’Academy per non farli partecipare alla cerimonia di premiazione della loro stessa categoria, i SAG-Aftra Awards - rivolti proprio agli interpreti. «Abbiamo ricevuto molteplici segnalazioni di queste attività e abbiamo fatto esperienza in prima persona delle sgraziate tecniche di persuasione dell’Academy e dei suoi tentativi di controllare i ’rifornimenti’ di talent agli show di premiazione», recita il comunicato della SAG, che segue di pochi giorni un articolo dell’«Hollywood Reporter» in cui si parlava di una «guerra fredda» fra Academy e Golden Globes, e si rivelava che agli attori veniva imposto di non partecipare ai Globes per poter poi prendere parte, come presentatori dei vari premi, alla cerimonia degli Oscar. A detta dell’«HR», Margot Robbie avrebbe così rifiutato l’invito alla cerimonia della stampa estera hollywoodiana proprio per partecipare in seguito agli Academy Awards. «Gli attori - continua il comunicato diramato ieri - dovrebbero essere liberi di accettare qualunque offerta di partecipare alle cerimonie dell’industria cinematografica. Questo tentativo dell’Academy di impedire ai performer di presentare il loro stesso show di premiazione è oltremodo oltraggioso e inaccettabile. Ci appelliamo all’Academy affinché cessi queste attività inopportune».
Le nomination agli Oscar verranno annunciate la prossima settimana, ma per ora dopo il ritiro di Kevin Hart la cerimonia rimane senza presentatori, anche se girano voci sulla possibilità di uno show collettivo, dove fra gli host potrebbe esserci anche l’intero cast degli Avengers.

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