VISIONI

Missincat, voce diafana tra limpide armonie ambient

POP
LUCA PAKAROVITALIA

Dal vivo Caterina Barbieri, in arte Missincat, è una delicata, diafana, presenza. Voce fragile e puntualissima, sguardo malinconico, corredo musicale minimalista eppure con un’imponente presenza scenica. Polistrumentista, la milanese Missincat da anni si è trasferita a Berlino ed è lì che ha costruito, un passo alla volta, la sua carriera artistica. Dopo tre album, diverse collaborazioni con Dente e come autrice di colonne sonore di pellicole italiane e tedesche, da poco è uscito il suo ep Cinque brani ognuno ospitante diversi (e stimati) colleghi della scena berlinese con cui Caterina ha sperimentato il suo talento di cantautrice, legandosi a fusioni pop, limpide armonie ambient e arrangiamenti al pianoforte. Un ep che le permette di cambiare continuamente tonalità, uscire cioè dal seminato restando indiscutibilmente Missincat. Feat sono: Me and My Drummer, Robot Koch, La Boum Fatale, Hundreds e il pianista Federico Albanese. L.Pa.

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