CULTURA

Eliseo Milani, l’esistenza irriducibile

SCAFFALE
GIACOMO GIOSSIITALIA

Alla vigilia di un anniversario denso quanto icastico come i cinquant’anni dal 1968 arriva in libreria un volume che insieme ricorda e ripropone una figura tra le più appartate, quanto positivamente eclettiche del partito comunista italiano: quella di Eliseo Milani. Eliseo Milani. Eleganza operaia e stile comunista (Lubrina editore, pp. 304, euro 18) a cura di Aldo Garzia e Gabrio Vitali con la prefazione di Rossana Rossanda, testimonia la necessità di una riflessione sulle passioni e l’urgenza che muovono e sostanziano la stoffa stessa del fare politica. Un vivere la politica come forma incarnata e di stile, mai banale, capace di raggiungere il nocciolo delle cose, della realtà.
Il percorso di Eliseo Milani, dalla campagna bergamasca di tradizione cattolica, si muove all’insegna di un ideale che vive non il peso, ma il passo veloce della storia dentro cui non esistono sconti o vie di fuga, ma responsabilità e occasioni di cambiamento. La vicenda personale si intreccia da subito con quella dell’amico carissimo Lucio Magri, un’amicizia nata nella giovinezza. Un rapporto di scambio e acuminato confronto che arriverà fino alla scelta di aderire, insieme e con gli altri compagni, a il manifesto - come ricorda con precisione Rossana Rossanda nella sua magnifica prefazione al volume.
Oltre a tre interessanti e utilissimi discorsi parlamentari di Milani che ne inquadrano brillantemente il pensiero, il libro è composto da una serie di testimonianze che di volta in volta prendono la forma del ricordo come dell’analisi: si va da Vincenzo Vita a Giuliana Sgrena, da Lucio Magri a Valentino Parlato. Una serie di racconti che restituiscono la parabola politica di Eliseo Milani e di gran parte delle donne e degli uomini di sinistra, in particolare di quella generazione, piena e straordinaria. Anche nell’elemento aggregante di affetti che è stata, oggi sia pure con la distanza degli anni per ribadire parte consistentedell’agire. La capacità di costruire dunque spazi di libertà attraverso legami certamente critici e mai subalterni, ma pienamente appassionati.

(Lunedì 4 dicembre, ore 20.30, presso l’Auditorium di Bergamo, verrà presentato il volume; interverranno Luciana Castellina, Aldo Garzia e Gabrio Vitali. A seguire, la proiezione del film «Essere Rossana Rossanda», di Mara Chiaretti. La serata è organizzata in collaborazione con Lab 80)

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