VISIONI

Note a alta gradazione

CRAMMED DISC
DEL SETTE LUCIANO

Padre fondatore Marc Hollander, ex leader degli Aksak Maboul, luogo e data di nascita Bruxelles 1980, patrimonio aggiornato al 2103 più di 300 album e 250 singoli. Questa è la Crammed Disc, che dal Belgio ha viaggiato per mezzo mondo musicale, portando sulla scena internazionale artisti e generi dei più diversi. Nomi storici degli esordi i Tuxedomoon, Brian Eno, Wim Mertens, John Lurie. Cui si sono aggiunti via via tanti protagonisti della scena rock, pop, elettronica, ambient. Ma sono le scelte compiute a partire dai primi anni '90 ad aver decretato il successo della Crammed, fino a farla diventare «La più vivace, avventurosa e visionaria tra le etichette indipendenti».
Hollander crea una miscela di note ad alta gradazione, i cui ingredienti si chiamano Bebel Gilberto, Maja Vidal, Les Tueurs de la lune de miel, Minimal Compact, Zap Mama, Think of one, Hector Zazou, Flat Earth Society, a loro volta autori di alchimie sonore che rifuggono da definizioni troppo precise. Poi punta lo sguardo sui Balcani, l'Africa, il Medio Oriente, producendo la Kocani Orkestar, i Balkan Beat Box, Staff Benda Bilili, Konono N°1, Kasai Allstars, Taraf de Haidouks, la libanese Yasmine Hamdan.
E quando unisce le culture del Vecchio Continente ad altre culture, i risultati che ottiene Marc sono formidabili: la brasiliana e cosmpolita Cibelle, il rapper belga-congolese Baloji, i belgi-colombiani de La Chiva Gantiva, il duo olandese-sudafricano Skip & Die. Recentissima sorpresa Ninke, capelli rossi, volto di fata nordica, voce superba. Canta in lingua frisone flamenchi e fado da lei composti.

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