Anche a, Budoni, provincia di Olbia, fino a pochi anni fa una delle roccaforti del turismo sardo, la crisi picchia fortissimo. Per avvertirne la portata, basta scendere in spiaggia nelle ore di punta e guardare le lunghe distanze tra un ombrellone e l'altro; andare in paese e trovare subito parcheggio; entrare in un supermercato e non dover fare la fila alle casse. Si va sempre meno in Sardegna perché si va sempre in meno in vacanza. Ma ad aggravare la situazione ha contribuito, e non poco, il 'cartello' tra le compagnie che effettuano il servizio traghetti da Genova, Livorno e Civitavecchia. I prezzi sono schizzati alle stelle. Con quel che si spende per il viaggio andata e ritorno, una famiglia di quattro persone potrebbe quasi concedersi una vacanza tutto compreso alle Canarie.
Nonostante la multa inflitta loro dall'Antitrust, otto milioni di euro, Grandi Navi Veloci, Marinvest, Moby, Snav continuano imperterrite a praticare tariffe da capogiro. Eccole, pubblicate da Federconsumatori dopo una simulazione fatta prendendo come base un nucleo composto da due adulti con altrettanti bambini e una Fiat Punto al seguito. Qualche esempio: GNV vuole 760 euro da Genova a Porto Torres; Moby 470 euro da Genova, 463 da Civitavecchia, 804 da Livorno. Schiavi per sempre del cartello? Per fortuna no. Nel febbraio del 2013 si è costituita Go in Sardinia (goinsardinia.it), minuscola compagnia che effettua il servizio traghetti da giugno a settembre, chiedendo cifre senza paragoni rispetto a quelle praticate dai boss. A rendere possibile l'operazione un consorzio di 60 imprenditori della zona di S.T. di Gallura che intende fermare, applicando prezzi accessibili nel trasporto via mare, il dissanguamento in atto: due milioni di passeggeri in meno tra il 2010 e il 2012. La nave, partenze giornaliere, è la Kriti 1 della Anek Lines: capacità 1400 persone, 134 cabine, 208 poltrone, 700 posti per auto e camper, tre bar, ristorante, self service, internet corner, comodi spazi comuni.
A vederla sul sito, la Kriti 1 si presenta molto bene, cabine comprese: assai più ampie e curate che, ad esempio, su GNV o Moby. Ma veniamo al vil quattrino. Abbiamo fatto identica simulazione a quella di Federconsumatori, aggiungendo però una cabina per quattro persone. Conto finale, tasse comprese: sola andata, il 15 luglio, Livorno-Olbia, 182, 69 euro; andata e ritorno sulla stessa tratta, dal 15 al 21 luglio, 339, 03 euro. La dichiarazione sulla Home Page del sito di Go in Sardinia ha il sapore di una sfida: «Questa iniziativa nasce dalla terra di Sardegna, dal cuore e cervello degli operatori turistici della Gallura... Gli operatori hanno detto basta al sopruso del caro-traghetti che ha allontanato i nostri amati turisti dalle nostre spiagge e dalla nostra terra». Vuoi vedere che, Don Chisciotte combatte e vince contro i mulini a vento? Anzi, trattandosi di navi, contro le ciminiere al vento?
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