INTERNAZIONALE

Il Maryland ferma il boia

USA/PENA DI MORTE - È il 18° stato ad abolirla
CINQUE MARCO,

Tranne un breve lasso di tempo (1974-1976) in cui la Corte Suprema la abolì in tutti gli Stati uniti, la pena di morte è resistita oltre 300 anni nel Maryland. Oggi il piccolo stato di 6 milioni di abitanti diventa il 18esimo (sui 50 dell'Unione) ad abolirla e a commutarla in ergastolo senza sconti di pena. Il provvedimento, già approvato dalla Camera dei rappresentanti e, di stretta misura, dal Senato dello stato (6 voti contro 5), è stato firmato ieri da Martin O'Malley che considera l'abolizione della pena di morte uno dei traguardi del suo mandato governatoriale: «La pena di morte - ha dichiarato - non funziona, non è un deterrente ed è uno spreco di soldi».
Uno dei testimonial chiave dello schieramento abolizionista che ha proposto la legge è stato Kirk Bloodsworth, vittima di una condanna a morte inflittagli nel 1985, poi riconosciuto totalmente innocente. Ora per i cinque prigionieri condannati in Maryland alla pena capitale sembrerebbe da escludersi il ricorso all'esecuzione.
Dai dati dell'Fbi, pubblicati sull'Economist, la pena di morte sarebbe in decrescita negli Usa, anche se gli stessi dati confermano la sua applicazione discriminatoria e razziale. «La giustizia negli Usa è direttamente proporzionale al tuo conto in banca o al colore della tua pelle», scriveva dal braccio della morte di San Quentin il condannato amerindiano Ray «Running Bear» Allen. E i dati dell'Economist lo confermano: ad un numero quasi identico di vittime di omicidi tra bianchi e neri, sono proprio quelli di uomini bianchi a produrre i tre quarti di tutte le condanne capitali.Tra gli stati del sud, tradizionalmente più forcaioli, l'unico ad aver abolito la pena di morte è il New Mexico. Nel sud tira ancora una brutta aria: in Virginia, secondo stato dopo il Texas per le esecuzioni capitali negli Usa, il pluriomicida Robert Gleason aveva chiesto di essere ucciso sulla sedia elettrica ed è stato subito accontentato, il 16 gennaio 2013, con due scariche da 1800 volt. Per non essere da meno, l'attuale governatore della Florida, Rick Scott, ci tiene a dichiararsi fiero d'aver firmato finora 7 ordini di esecuzione, 5 dei quali eseguiti.
Ora, dopo il Maryland, il prossimo stato ad abolirla potrebbe essere il Delaware dove il Senato, sempre con uno scarto minimo di voti (11 contro 10) ha approvato una legge che se ratificata ne sancirebbe la messa al bando.

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