CULTURA & VISIONI

«E partiva l'emigrante ritornava dal paese...»

FESTIVAL «VOLVER»
RINALDI ALICE

Si svolgerà a Castiadas (Cagliari) dal 25 al 29 agosto la 6a edizione di «Ethnicus», il festival delle culture migranti organizzato dall'associazione culturale Pensamentus. Spettacoli e dibattiti sui temi della trasmigrazione, dall'esilio alla convivenza, dalla difficoltà alla ricchezza delle differenze, fino al desiderio di rivivere dentro le proprie origini e tradizioni, il tema del ritorno, il titolo di questa edizione, «Volver». In una cornice particolare, un'isola isolata come la Sardegna che cerca di aumentare le (sue) possibilità di contatto tra popoli diversi. Partendo dal presupposto che spesso emigrare non è una libera scelta e l'emigrante è una figura nostalgica che ha imparato a convivere con la sua malinconia. Il ritorno diventa dunque quasi un miraggio, come nel caso delle grandi diaspore, eppure questa mancanza genera quelle trasformazioni culturali che hanno prodotto le forme artistiche più interessanti, dal blues al reggae, dalla musica klezmer al tango...
Il 27 interessante convegno sul microcredito, nuova politica che cerca di favorire, appunto, il ritorno dell'emigrante interessato ad avviare una microimprenditorialità nel proprio paese. Mentre il workshop (e la mostra fotografica) «Trasmigrazioni» nasce da una ricerca iniziata nel '96 da Rocco De Rosa che incise l'omonimo disco edito dal manifesto con note collaborazioni, da Daniele Sepe a Paolo Fresu. Spettacoli e concerti (il 27 gli Acustimantico) si terranno presso l'ex carcere di Castiadas con annesso museo. Ogni giorno si mangia e si spende con Ethnicous-cous e il bazar Mundus. Info: www.pensamentus.org. A.Rin.

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