CULTURA & VISIONI

«Commissariata» l'agenzia Gamma

FOTOGRAFIA
DE SIMONE VALERIO

La storica agenzia fotografica francese «Gamma», fondata nel 1966 da Raymond Depardon reporter e regista, sarebbe in fallimento. Ad annunciarlo è il sito «www.rue89.com» che ha precisato che la società porterà i libri al tribunale commerciale di Parigi il prossimo 30 luglio, per la dichiarazione di insolvenza e la richiesta di amministrazione controllata. Secondo fonti interne l'agenzia avrebbe contratto ingenti debiti e ogni mese avrebbe perso migliaia di euro. La «Gamma», che possiede il terzo archivio fotografico al mondo dopo «Corbis» e «Getty images», verso la fine degli anni novanta passò sotto la direzione di «Hachette Filipacchi Media», divisione di «Lagardère», colosso dell'editoria. Nel 2006 «Green recovery» comprò «Hachette» ed altre sette agenzie fotografiche («Rapho»,«Keystone», «Stills», «Hoa-qui», «Explorer»,«Jacana»e «Top») e riunì i suoi marchi storici in «Eyedea». Numerosi sono stati gli errori di gestione, tanto da spingere qualcuno a parlare di «sabotaggio organizzato», la decisione di diminuire il numero di fotografi « per strada», di mettere in secondo piano l'attualità , o abbandonare lo storico nome «Gamma» sostituito da «Eyedea»,tanto da creare confusione sugli accrediti. Il tribunale parigino, dopo aver analizzato i libri, dovrà designare un commissario straordinario per decidere se chiudere l'azienda o metterla in risanamento giudiziario: i dipendenti dubitano nella possibilità di un salvataggio della società. Acuni infatti sostengono «è quello che hanno sempre voluto : smetterla con le news, non vendere più nulla, per arrivare a un bilancio d'esercizio miserabile e dichiarare fallimento».

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