CULTURA & VISIONI

Madame Butterfly con protesta allo Sferisterio

TAGLI AL FUS
SINIGAGLIA SERGIO,MACERATA

Una Madame Butterfly particolare quella che giovedì sera ha aperto la prima allo Sferisterio di Macerata. Infatti i tecnici dell'importante e prestigiosa arena marchigiana hanno organizzato un presidio ed esposto uno striscione contro «i tagli alla cultura e il precariato», in sintonia con la mobilitazione che in questi giorni sta scuotendo il mondo della cultura e dello spettacolo. «Sono due mesi - racconta Mauricio Pasquali della Rsu - che i circa cento lavoratori dello Sferisterio, principalmente del settore tecnico e tutti precari, sono in agitazione contro i tagli al Fus (Fondo unico dello spettacolo ndr). Così facendo cerchiamo anche noi di dare il nostro contributo ad una mobilitazione fondamentale».
Pasquali sottolinea come la protesta sia proseguita anche venerdì e sabato con altri presidi e volantinaggi sempre prima degli spettacoli, che hanno raccolto la solidarietà dei cittadini e mostrato un fronte unito, tentando di coinvolgere anche i musicisiti. Unica pecca, una certa freddezza degli artisti. Ma la lotta ha anche un aspetto locale e riguarda una diversa gestione delle già esigue risorse. «Siamo delusi dall'atteggiamento dello Sferisterio ma anche da quello della Regione che, rispetto ad altre zone, si dimostra molto poco disponibile a sostenere un settore così importante».
Pasquali ammette la presenza di sprechi e, in questo senso, sottolinea come nella piattaforma rivendicativa «ci sia la necessaria documentazione e le relative proposte». Però i lavoratori di fronte ai conti che negli anni sono leggermente in attivo, o comunque per lo meno in pareggio, rivendicano un maggiore uso delle risorse interne alla struttura. Ma il nodo rimane quello drammatico della precarietà. «La maggior parte - denuncia ancora - hanno contratti a tempo determinato, di uno, due mesi, almeno fossero di quattro...».
In ogni caso la mobilitazione prosegue puntando ad allargarsi anche alle altre realtà regionali. Sono già stati presi contatti con i lavoratori del Teatro delle Muse di Ancona. L'obiettivo per tutti è quello di arrivare ad una vertenza di dimensione regionale.

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