DIARIO DELLA CRISI
TORBIDONI GIULIA,

La Cina è meno vicina: nei primi 4 mesi del 2009 gli investimenti esteri sono diminuiti del 21% rispetto all'anno scorso. Erano già scesi nei mesi precedenti, ma i giorni neri sono stati in aprile con una diminuzione del 22,5%. Dalla Cina al Giappone: gli ordini di macchinari per le imprese private, a marzo, sono calati dell'1,3% e del 9,9% nei primi tre mesi dell'anno e si pensa che il dato possa arrivare al -5% a giugno. Intanto anche la Panasonic, dopo la Sony e tutte le industrie del settore elettronico, è andata in rosso: l'anno scorso ha perso 2,9 miliardi di euro. Nel paese del Sol levante, inoltre, i prezzi all'ingrosso sono scesi del 3,8% rispetto ad aprile 2008. È il calo più grande dopo 22 anni e un segno della caduta della domanda.
Negli Stati Uniti, invece, a scendere è la produzione industriale: -0,5% nel mese di aprile. La manifattura ha subito una contrazione dello 0,6% e la percentuale di utilizzo di impianti industriali si è ridotta al 69,1%. I prezzi dei beni al consumo non ha avuto variazioni, mentre sono aumentati dello 0,3% i prezzi al netto di energia e alimentari: la crescita più elevata dal giugno 2008. La produzione industriale statunitense risulta inferiore del 12,5% al dato di aprile 2008. Dal governo di Obama, intanto, sono pronti fondi per 22 miliardi di dollari per ricapitalizzare 4 compagnie assicurative con il programma Tarp (Troubled Asset Relief Program).
Secondo l'Ocse il costo del lavoro nell'ultimo trimestre 2008 è cresciuto in tutta l'eurozona dello 0,9% e del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno prima. Depurato dall'inflazione, però, il costo del lavoro è di fatto stabile. A preoccupare in Francia non è solo la discesa del Pil, ma la crescente disoccupazione: nei primi tre mesi del 2009 i nostri cugini d'oltralpe hanno espulso dal mondo del lavoro 138 mila persone. I salariati sono oltre 15 milioni e i più colpiti dai licenziamenti sono gli interinali e i lavoratori dell'industria.
La crisi del lavoro colpisce anche la Turchia. La disoccupazione del trimestre gennaio-marzo è salita al 16,1%. I disoccupati sono ormai quasi 4 milioni: nello stesso periodo del 2008 il tasso oscillava attorno al 12%. In Italia l'inflazione del mese di aprile rimane ferma al 1,2%, ma i prezzi degli alimentari sono cresciuti del 2,7%. I prodotti che sono aumentati sono le bevande alcoliche e i tabacchi. Mentre il prezzo del pane nel mese è stabile e quello della pasta cala. Con l'estate che sta arrivando ci si aspetta dei rincari per la frutta i cui prezi sono saliti in un anno del 5,3%.

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