STORIE

Con te celebriamo il movimento operaio Ciao eroe rosso

UN RICORDO
GALLO DON ANDREA,

Paride, il Console della Compagnia unica del porto di Genova, muore come l'eroe rosso cantato da Ernst Bloch, convinto che la sua battaglia non sia stata inutile, perché la causa è giusta e finirà per prevalere. Non ha mai perso le ragioni di lottare e le ragioni di vivere. Scriveva Batini nel suo libro «L'occasionale»: «Essere comunisti era il nostro unico modo di essere, chiamare "compagno" qualcuno significava attribuirgli non solo una convinzione politica, ma riconoscerli un valore di umanità, d'onestà, di generosità, di attendibilità che nessun'altra parola poteva esprimere con uguale compiutezza».
Dal 1983, eletto alla guida dei Portuali. Quante lotte. Fulmini sulla Compagnia. La Compagnia commissariata. D'Alessandro... Prandini... campagne denigratorie. Il grande ruolo del Cardinale Siri con equilibrio e risolutezza. Ma la Compagnia naviga con il Comandante Batini in plancia tra il mare tempestoso.
Questa associazione fra gli uomini, per costruire un tipo di vita che concili economia, professionalità, tecnologia con umanità, solidarietà, passioni e ideali. La Compagnia vuole continuità e garanzia. Sicurezza e solidità. E' un patrimonio ma insieme è trasformazione e duttilità, pragmatismo e inventiva, intercambiabilità e polivalenza. Batini ha gettato i germi e le potenzialità per affrontare un futuro europeo, c'è l'organizzazione per guardare con tranquillità e sicurezza le trasformazioni e lo sviluppo.
Caro Paride, puoi essere fiero. I tuoi compagni sapranno cogliere il tuo esempio dialogico. Per Paride il comunismo non è oppressione, che cosa è? Mi gridava: è un processo di libertà, di liberazione, di creatività. E' uscire dalla manipolazione. Ricordare sempre, mi ripeteva, la libertà è pane e il pane è libertà.
Ripercorrere la storia di Batini è riscoprire la storia di questa città portuale. La morte di Batini significa ricordare e celebrare il contributo che il movimento operaio ha dato alla sua crescita democratica e sociale, attraverso le battaglie per la libertà e per la difesa dei diritti e ci ha dato soprattutto modo di rinnovare lo stretto legame che esiste tra cultura, emancipazione sociale e mondo del lavoro.
Arrivederci Paride Batini. Contadino, operaio, artista, cristiano, comunista, intellettuale che si è fatto da solo, libertario, insofferente ai dogmi, uomo autoironico, appassionato e razionale e intelligente di una intelligenza antica.
Arrivederci, caro Paride, arrivederci bandiera rossa.
* Comunità San Benedetto, Genova.

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